Purtroppo può capitare di essere costretti a rimandare o cancellare un colloquio di lavoro: una brutta influenza nel momento meno opportuno, la macchina che puntualmente ci lascia a piedi sul più bello e tutti gli altri imprevisti che la sorte fantasiosa più che mai può architettare per noi infatti sono sempre in agguato.

Chiaramente tale necessità rischia di inficiare, e non poco, la nostra reputazione nell’azienda per cui aspireremmo a lavorare. Ecco allora come salvare capre e cavoli.

Partiamo dal presupposto che rimandare o cancellare un colloquio di lavoro dovrebbe essere proprio l’ultima spiaggia: insomma non si dovrebbero avere altre alternative prima di mettere in pratica i semplici ma fondamentali accorgimenti che vi andremo ad elencare.
Detto ciò, se proprio non se ne può fare a meno comunque iniziate con il contattare i recruiter (o, in alternativa, la figura professionale che vi ha comunicato di aver superato la prima fase della selezione) e fatelo il prima possibile. Qualora il vostro messaggio venisse riferito da terzi poi fate in modo di dar comunicazione personale al selezionatore (o a chi per lui) del problema contattandolo magari anche via mail, telefono e quant’altro: accertatevi insomma che questi venga a conoscenza del vostro problema in maniera tempestiva.

Quando vi metterete in contatto con il selezionatore però non datevi ai voli pindarici: se avete un motivo legittimo per mancare al colloquio siate il più onesti possibile e spiegate apertamente quali ragioni vi abbiano indotto a prendere questa decisione. Mettetevi bene in testa insomma che non c’è proprio bisogno di accampare scuse o di dire bugie: anche il recruiter è un essere umano e sa che gli imprevisti possono capitare.

A questo punto non vi resta che chiedere scusa per l’inconveniente che probabilmente state causando e, se avete intenzione di presentarvi comunque al colloquio, chiedere con garbo un nuovo appuntamento. Se invece avete proprio cambiato idea e non volete più saperne di quell’azienda, ancora una volta utilizzando tutto il garbo possibile, siate molto schietti, ringraziate per l’opportunità e congedatevi.