Un progetto di lavoro molto interessante, laborioso, ma anche molto divertente e creativo da realizzare, consiste nell’apertura di un chiosco ambulante. Con un chiosco ambulante si ha praticamente la possibilità di spostare il proprio “piccolo bar” in giro per differenti città o in differenti luoghi, non solo facendosi conoscere, ma anche facendo tantissimi affari. Aprire un chiosco ambulante è un’idea innovativa e sempre attuale, ma in pochi sanno come è possibile aprirne uno. Se si ha voglia di intraprendere questa nuova attività e provare a fare affari aprendo un proprio chiosco ambulante, ci sono determinati passi da seguire. Ecco come fare per poter privare ad aprire un proprio chiosco ambulante.

Il primo passo da fare per poter provare ad aprire un proprio chiosco ambulante, consiste nell’ottenere una licenza amministrativa per l’esercizio del commercio su aree pubbliche. Esistono differenti tipi di licenze: il primo tipo di licenza, il Tipo A, è l’autorizzazione a posteggio fisso, consente di utilizzare il proprio chiosco ambulante nelle aree di mercato e viene rilasciata dal Comune. Questo particolare tipo di autorizzazione permette anche di seguire un itinerario regionale (solo nel periodo in cui non si lavora al posto a cui si è stati assegnati) e di partecipare alle fiere nazionali; il secondo tipo di licenza, il Tipo B, è rilasciata sempre dal Comune in cui vive il proprietario del chiosco, consente di fare itinerari in tutta la nazione, di partecipare alle fiere e ai mercati, ma solo nei posti non assegnati già a qualche altro proprietario.

Il chiostro, inoltre, deve essere posto su una particolare tipologia di carrello omologato e deve anche possedere una targa. Per guidare un chiosco ambulante non è necessario avere una particolare estensione della patente e non c’è nemmeno bisogno dell’assicurazione. Questo perché utilizzando un gancio da traino omologato, l’assicurazione del veicolo trainante comprende anche quella del chiosco. Generalmente i chioschi ambulanti passano nelle zone affollate come piazze o il lungo mare.

I chioschi ambulanti possono trattare differenti tipi di prodotti: possono essere creperie, friggitorie, possono vendere bibite e dolci, ma possono anche produrre e vendere panini, purché siano stati rispettati i passi precedenti. C’è anche la possibilità di utilizzare il proprio chiosco ambulante in estate per vendere bevande fredde, mentre in inverno è possibile utilizzarlo per la produzione di panini.