Secondo l’ultimo censimento , in Italia ci sono circa 6 milioni di cani e sembra che molti di questi cani abbiano i loro padroni che non badano a spese per il proprio felino , che deve essere sempre coccolato e ben curato . Aprire una toelettatura potrebbe quindi essere una grande opportunità . Per chi “fiuta” il business di diventare un toelettatore , o come molti preferiscono farsi chiamar , un cosmetologo canino , gli affari sembra che vadano a gonfie vele . Non tutti i toelettatori sono professionali e certificati purtroppo . Fare questo lavoro non è da tutti , bisogna avere molta calma e avere dimestichezza nella gestione dei cani . Indispensabile quindi è l’esperienza , solitamente chi si avvicina a questo tipo di attività sono persone con una grande passione per i cani e per la cura degli animali in generale . Se volete diventare toelettatori professionisti sul web abbondano i corsi di specializzazione , che rilasciano certificati professionali . Avere il certificato di toelettatore professionale è infatti ormai diventato fondamentale . I proprietari dei cani non vedono di buon occhio il fatto di lasciare il loro migliore amico a degli sprovveduti , anche a fronte di una spesa un tantino maggiore , preferiscono sempre lasciarlo a chi lo fa in maniera più professionale . Per aprire una toelettatura per cani è sufficiente una superficie di almeno 30/60 mq , con disponibilità di scarichi per l’acqua .
Dovrete avere la licenza del N.O.I.S. (nulla osta igienico sanitario) . Dovrete installare delle vasche , solitamente ce ne vogliono almeno due .
Tradizionalmente questa attività viene svolta in negozi commerciali , ma non è obbligatorio , dovrete informarvi presso il vostro comune in quali zone potrete aprire , in alcuni casi sono consentiti anche in zone artigianali , o direttamente in casa . E’ possibile inoltre aprire all’interno di prefabbricati , ma dovrete essere in possesso di un terreno edificabile . In origine comunque questa è un’attività commerciale a tutti gli effetti , classificata sotto la categoria servizi non classificati .
Per iniziare questa attività è necessario essere in possesso quindi di partita IVA e quindi dovrete avere un commercialista che vi segua il registro dei corrispettivi su cui annoterete gli incassi .
Come allestire la toelettatura ?
Le vasche possibilmente dovranno avere un portellone apribile o con pompa idraulica per l’introduzione di cani di grossa taglia .
deve avere un pozzetto di decantazione per dividere il pelo ed evitare che finisca in fognatura.
un tavolo con pompa idraulica
un soffiatore da almeno 1000 watt
un föhn a piede o a braccio
uno sterilizzatore
una (o meglio due) tosatrice professionale con i relativi pettini (da 1 mm. a 12 mm. almeno); spazzole, cardatori, forbici, tronchesi, materiale di consumo (shampoo, balsamo, ecc.).
Alcune ASL richiedono anche un impianto di aspirazione pelo ed odori . E’ richiesta invece una piletta di raccolta per l’acqua di solito sarà posizionata al centro del locale . Le pareti dovranno essere piastrellate o lavabili, gli impianti elettrici ed idraulici dovranno essere a norma . Alcuni comuni richiedono anche la dichiarazione sulla rumorosità dei vostri impianti e la composizione dello shampoo (biodegradabilità). Recatevi preventivamente all’ASL del comune dove intendete aprire la vostra toelettatura e fatevi rilasciare una distinta delle loro richieste .
Quanto si guadagna ?
Fare una previsione non è semplice . Durante l’allestimento del vostro business plan il nostro consiglio è quello di fornirvi di un censimento anagrafico e calcolare su di esso un terzo della popolazione . Mettiamo quindi che questo numero sarà il risultato dei cani che potrebbero essere vostri “clienti” , se non c’è concorrenza potrete procedere con il calcolare prudenzialmente almeno due lavaggio l’anno. Fatto questo potrete creare una possibile simulazione di rendimento su base annua o mensile. Chiaro che in presenza di più toelettature in città dovrete dividere il numero precedentemente calcolato per il numero di toelettature presenti . Questa è una sorta di ricerca di mercato che noi vi consigliamo di fare comunque , ma che non siamo certi darà poi i frutti sperati nella realtà , in quanto ogni regione comune ecc, possiede diverse mentalità,popolazione canine, e maggior attitudini alle attività innovative .
Esempio su città con 12.000 cani e 3 toelettature presenti :
12.000 cani : 3 toelettature = 4.000 cani
4000 cani : 3 = 1.333 possibili clienti x 2 lavaggi annui = 2.666
2.666 x € 20,00 (prezzo richiesto per singolo lavaggio)=€ 53.320 annui : 12 mensilità = € 4.442
€ 4.442 incasso mensile – 30% spese utenze = € 3.100
€ 3.100 – € 1400 locazione (in centro città) = € 1.700 incasso netto
Molto interessante.