I prestiti cambializzati sono dei finanziamenti ancora poco noti ma in grado di fornire innumerevoli garanzie sia all’offerente sia al richiedente. Come prima cosa è utile sapere che possono essere richiesti sia da figure insolventi, sia da coloro che non possono garantire il pagamento attraverso la propria busta paga o dichiarazione dei redditi. Inoltre, l’erogazione del prestito avviene in maniera abbastanza veloce. La garanzia alla quale si appoggiano le banche o gli istituti di credito che concedono questi finanziamenti è data dalla cambiale. Ogni mese, dovremo recarci presso la banca e pagare una cambiale con quota fissa e senza necessità di aprire un conto corrente bancario. Nel caso ciò non avvenisse, l’istituto di credito procederà con l’immediato pignoramento del bene messo a garanzia.
Per quanto riguarda i lavoratori dipendenti, la garanzia è rappresentata dal TFR e dalla busta paga. La rata non supererà mai il trenta percento dello stipendio netto. Per il lavoratore autonomo, invece, farà fede la dichiarazione dei redditi o l’assicurazione sulla vita e il tasso applicato sulla rata sarà fisso. Infine, i cattivi pagatori garantiranno il pagamento attraverso la presentazione del documento che si riferisce a un proprio bene o un terzo garante.
Per decidere il prestito cambializzato che più si avvicina alle nostre esigenze, è molto conveniente compilare le relative tabelle presenti su vari siti internet di aziende che si occupano dell’erogazione di questi finanziamenti oppure ricorrendo ai link presenti su questo sito, che garantiscono un notevole risparmio su tale tipologia di prestiti e che consentono di ottenere quello che più fa al caso nostro.
Entrando nel dettaglio dei prestiti cambializzati , è molto utile conoscere la struttura della cambiale in modo tale da avere le idee più chiare sul finanziamento che in seguito andremo a richiedere online. La cambiale può essere o una tratta o un pagherò; nel primo caso dovrà essere riportata una dicitura tipo “pagherò una somma determinata” mentre nel secondo caso la dicitura deve riportare l’ordine di pagamento espresso come “pagherete o pagate”. L’importo da versare mensilmente è riportato sia in lettere e sia in cifre; nel caso avvenga un contenzioso, avrà maggior valore quella in lettere. Oltre a queste informazioni, si riporta nella compilazione della cambiale il nome della banca presso la quale saranno pagate le rate, la data di scadenza, la data e il luogo di emissione del titolo, il nome dell’intestatario e i dati di colui che richiede il finanziamento.
Arrivati a questo punto, non ci resta che compilare le tabelle presenti online ed entro poche ore riceveremo i preventivi gratuiti in modo tale da poter analizzare nel dettaglio il prestito cambializzato che più si addice alle nostre esigenze, selezionare le garanzie da fornire e infine, procedere con la richiesta di accensione del finanziamento stesso.